06 Maggio 2015
Fonti: Fondazione Basso, Feltrinelli Libri, IBS
Prospettiva liberalsocialista. L’Italia oggi non prepara il suo avvenire. Serve un’innovazionedi Militello Giacinto“Tutto è in movimento. È in corso un cambiamento epocale negli assetti produttivi e sociali del mondo. Con effetti asimmetrici tra Oriente ed Occidente. È questo il risultato di un processo di globalizzazione dominato dalle grandi corporations in associazione con il comunismo schiavista cinese; il tutto aggravato nell’eurozona dalla politica di austerità imposta dalla Germania. La sinistra italiana ed europea ne è uscita fortemente indebolita, perdendo la capacità di guidare il cambiamento, perché bloccata nella difesa doverosa ma impotente dell’esistente. La via d’uscita è il passaggio all’economia della conoscenza, promuovendo un nuovo rapporto tra impresa, lavoro e sapere: passaggio obbligato per dare un futuro al Paese e in esso a quello dei giovani. Di una sinistra combattiva c’è un disperato bisogno di fronte ai grandi drammi sociali esistenti. Ma è anche necessario ammettere che deve essere una sinistra moderna, consapevole che, oggi, non bastano le sue sole forze, né è più sufficiente il conflitto di classe, che certo non scompare ma non è più in grado di far fronte al declino del paese. Bisogna oggi promuovere un clima di patriottismo repubblicano in cui le forze democratiche del lavoro e del capitale, della cultura e della scienza, danno vita a coalizioni per l’innovazione, lo sviluppo e la democrazia partecipata. Oggi nel PD convivono pensiero liberale, pensiero socialista e pensiero dei cattolici democratici…” |
Prospettiva liberalsocialista. L’Italia oggi non prepara il suo avvenire. Serve un’innovazionedi Militello Giacinto
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Fondazione Basso
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