Cosa diceva Gesù, secondo Paul Sédir, e perché Cascio interloquisce Eco?

26 Settembre 2016

 

 

 

Novità editoriali

Massoneria e esoterismo cristiano

Fra percorsi mistici e interlocuzioni laiche con laicisti di successo ben vissuti nell’Italia in rovina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«La nostra coscienza procede per atti successivi: percepisce, classifica, sintetizza, immagina; ma Gesù non si indirizza tanto all’una o altra delle nostre facoltà quanto alla coscienza centrale. Lui viene verso di noi dall’unità, ci mostra l’unità e si esprime nel linguaggio dell’unità; se fa talvolta delle distinzioni è per riguardo alla nostra miopia, ma lui, non vede che l’Unità Assoluta»

 

copertina storica dell'originaria pubblicazione dell'opera da parte dell'Editore Bocca di Milano

 

 

 

 

La passione di essere nel mondo. Questa è la Massoneria. Con la voglia di interrogarlo, di rubargli il segreto del suo senso e di stupirsi. Questo fanno i ‘muratori’, oggi, e lo fanno insieme: costruiscono edifici di comprensione e questo si chiama, a rigore, ‘Spirito’. Umberto Eco non ne ha fatto parte, è stato sempre in un angolo, a raccontare, a criticare, a studiare. E restituire la sua voce è un contributo prezioso, significa fare i conti con se stessi, anche a sporcarsi, anche a farsi male. Ma sono rischi che ogni operaio del pensiero ha già messo in conto.