14 Ottobre 2016
Fonti: Rome insider, Museo dell’Ara Pacis
Il nuovo progetto in realtà accresciuta
“L’Ara Com’Era”
Dal 14 ottobre a Roma parte un nuovo progetto multimediale “L’Ara Com’Era”, un racconto in realtà accresciuta e virtuale del Museo dell’Ara Pacis, uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, per celebrare la Pace instaurata da Augusto sui territori dell’impero.
Il progetto, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura, è stato affidato ad ETT SpA attraverso un bando di gara a cui hanno partecipato 23 proposte.
Per la prima volta un monumento così importante e complesso è raccontato con l’uso della realtà virtuale. L’Ara Com’Era presenta una innovativa esperienza di Augmented Reality (Realtà Aumentata) unica nel suo genere. Utilizzando particolari visori AR (Samsung GearVR) e la fotocamera dei device in essi inseriti, elementi virtuali ed elementi reali si fonderanno direttamente nel campo visivo dei visitatori. La particolare applicazione AR riconoscerà la tridimensionalità dei bassorilievi e delle sculture, effettuando un tracking in tempo reale. I contenuti virtuali appariranno al visitatore come “ancorati” agli oggetti reali, contribuendo all’efficacia, all’immersività e al senso di magia dell’intera esperienza.
In questo percorso di scoperta, il visitatore sarà invitato a svolgere una serie di gesti e azioni che coinvolgeranno più canali percettivi: l’osservazione attraverso i visori di riproduzioni in scala e delle superfici marmoree e l’ascolto di suoni e di narrazioni che accompagneranno l’intera esperienza. E così, osservando da varie angolazioni i plastici e i modellini, i visitatori li vedranno popolarsi di personaggi, intenti a celebrare il sacrificio, ascoltando suoni e voci come in uno spaccato dell’epoca, mentre i calchi raffiguranti la famiglia imperiale prenderanno vita e colorazioni originali e si racconteranno in prima persona. Un approccio davvero multisensoriale! L’interpretazione dei personaggi sarà affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia.