Telespazio – ASI. I dati dei satelliti Copernicus per la sicurezza europea

1° Giugno 2017

Fonte: Leonardo

e-GEOS: dati satellitari e sicurezza per l’Unione Europea

 

Un consorzio di aziende europee guidato da e-GEOS – joint-venture tra Telespazio (80%) e Agenzia Spaziale Italiana (20%) – fornirà i dati satellitari del programma Copernicus a supporto delle operazioni di sicurezza dell’Unione Europea al di fuori del proprio territorio. È quanto prevede il nuovo contratto quadro assegnato al consorzio dal Centro Satellitare dell’Unione Europea (SatCen), l’agenzia europea che sostiene le azioni nel campo della politica estera, in particolare nel settore della sicurezza e della difesa comune.
Attraverso questo servizio, e-GEOS assisterà il SatCen nel supportare l’Unione Europea nelle sue operazioni di sicurezza al di fuori del proprio territorio, fornendo informazioni georeferenziate su aree critiche remote e difficilmente accessibili, sotto osservazione per questioni di sicurezza. I dati della “costellazione” satellitare Copernicus potranno inoltre fornire sostegno in situazioni di crisi, per prevenire minacce dall’esterno.
Per assicurare la produzione di grandi quantità di immagini come richiesto dal contratto, ogni ora per 365 giorni l’anno, e-GEOS guiderà un consorzio europeo che comprende le aziende GAF e Telespazio Iberica – entrambe parte del gruppo Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%) -, Airbus Defence and Space, GMV, IABG e SIRS.
Sotto la supervisione del Comitato politico e di sicurezza e la direzione operativa dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, il SatCen segnala tempestivamente le crisi potenziali ai responsabili delle decisioni politiche. Ciò consente loro di adottare misure diplomatiche, economiche e umanitarie in tempo utile, compresa una pianificazione generale dell’intervento.
e-GEOS, leader internazionale nel settore dell’osservazione della Terra e della “Geo-Spatial Information”, offre un portafoglio di servizi applicativi, grazie anche alle capacità di monitoraggio offerta  della costellazione italiana COSMO-SkyMed e al rilevante ruolo che l’Azienda ricopre nel Programma europeo Copernicus.