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NOTO PACHINO

Tenuta Nannini.

Nel cuore del Mediterraneo: un agriturismo siciliano baciato dal mare e dal sole. A Pachino, Vendicari

Bed& breakfast e prodotti agricoli tipici (olio, marmellate d’arancia) vi invitiamo a visitare il nostro sito: www.aziendanannini.it; oppure telefonare ai numeri: 3470720960 – 0931591813 E-mail : agricolanannini@alice.it Venite a trovarci anche su Facebook! Nel cuore del Mediterraneo: un agriturismo siciliano baciato dal mare … www.europadellaliberta.it/…/nel-cuore-del-mediterraneo-un-agriturismo-siciliano-baci… Copia cache28 lug 2014 – Turismo e balneazione: le bellezze della terra tra Noto e Pachino. … La famiglia Nannini produce oli e marmellate secondo le regole delle …

Più in avanti, prossima all’altezza del bivio per le spiagge e le residenze di San Lorenzo, la Tenuta Arangio.

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CAPO PACHINO MAREMARE

PACHINO MARZAMEMI PORTOPALO

lingua di terra protesa nel mare, a metà limiti dell’orizzonte la sorella Malta.

Conserve e Ristorante Campisi

produzione ittica e alimentare locale e bottega, ristorante all’aperto degustazione siciliana alla grande.

Punto expo anche Noto centro www.campisiconserve.it/ Tel. +39 0931 841166

Fra i punti di ristoro che affollano il piccolo borgo, altri ristoranti affermati e storici: Celeste, con attiguo hotel, la Pagoda, Montoneri, con attiguo hotel.

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Vini Nobile Pachino

Nel cuore del paese nel cuore del vino e della storia pachinese

Cinque generazioni di lavoro e passione per il vino. Dal bisnonno Emanuele Nobile, già a metà ottocento commerciante di vini al nonno Francesco Nobile fondatore a Pachino nel 1920 dell’azienda VINI NOBILE al quale venne assegnato il diploma d’onore per il commercio. Una storia di uva, di trasporti notturni per le provincie, sotto la pioggia ed il sole, di cavalli stanchi, di mosto, di vino sul quale ci si potrebbe navigare. Accordi segreti, forniture, incontri con i briganti, la notte, durante i viaggi per Siracusa culla storica delle taverne e per le quali fu organizzato un trasporto continuo di carretti e carrettieri che non avevano il tempo di cambiarsi d’abito; erano gli anni dopo la prima guerra mondiale e la fatica, per i mezzi che c’erano, era quasi disumana. Eppure la vita scorreva tra lavoro, soddisfazione e progresso, i nostri carretti impiegavano undici ore per Siracusa, per rifornire le rivendite o per caricare i velieri per Genova dove si vendeva il ROSSO PACHINO ai continentali per il taglio, invece per Augusta i carretti, di ore ne impiegavano quattordici. Quando caricavano i velieri a Marzamemi, i carrettieri entravano in acqua col carretto e dal carretto mettevano in acqua le botti piene di mosto, dopodiché venivano caricate a bordo con apposite reti. Si commerciava liberi, liberi di poter contare su collaboratori validi che costruivano assieme a mio nonno il futuro di un’azienda. Poi ci fu la seconda guerra mondiale e mentre mio padre Stefano vendeva grossi quantitativi di “VINO di PACHINO” venne preso prigioniero dai tedeschi così come suo fratello tanto amato Emanuele Nobile chiamato “NELE”, anche lui, appena laureato in agraria a Bologna, venne preso prigioniero. Il nonno promise una grande festa se fossero ritornati dopo la guerra; e così fu; nel nostro cortile venne organizzata una festa con sugo di maiale e 100 kg di pasta e carne per tutti, si sfamò mezzo paese…Cantina e negozio con annesso piccolo museo. Orari di apertura della cantina: La nostra cantina è aperta al pubblico: dalle ore 09.00 alle ore 13.00  dalle ore 16.00 alle ore 20.00 VINI NOBILE di Nobile Emanuele Mario. Via Fiume, 39, 96018, Pachino (SR)Cell.: 392-9932187.

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Albergo Vittorio, Portopalo di Capo Passero

Posto sull’ultimo splendido lembo della lingua di terra di Capo Pachino (Pachynus Promontorium), abitato sin dalla più remota antichità, che guarda a Creta e all’oriente mediterraneo e a sud  alla siciliana Malta e alla Sirte.  E’ sito davanti all’isola che dista poche centinaia di metri  con la fortezza aragonese e con la vecchia stazione delle grandi imbarcazioni della tonnara (a destra) e l’industria della lavorazione del tonno abbarbicata fra anfratti rocciosi a picco sul mare, con accanto il moderno castello dei Bruno di Belmonte, oggi castello Tafuri (sul lato sinistro).

Da Portopalo partì per la tragica impresa segreta il

grande eroe maltese Carmelo Borgh Pisani  M.O.V.M.

per preparare la sollevazione contro gli occupanti inglesi durante la seconda guerra mondiale.

I britannici avevano già deportato nei campi di  concentramento dell’Africa equatoriale tutti i maggiori esponenti del patriottismo maltese.

Nel 1933, avevano imposto con la violenza il divieto d’insegnamento

della madre lingua italiana nelle scuole.

L’arcipelago maltese, ultimo prolungamento di terra della Sicilia orientale,

               era stata ridotto  a colonia di sfruttamento per fini militari

                                        dai britannici già dall’età napoleonica                                                             

A metà ‘700, il primo nucleo fondativo di Pachino era costituito in prevalenza da maltesi.

ALBERGO VITTORIO Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 2, 96010 Portopalo di Capo Passero SR Telefono: 0931 842181.       Attiguo all’Hotel è il ristorante che è stato creato e gestito dalla famiglia Gregori, titolare dell’albergo (Antonio Gregori fuggì dalle natie e meravigliose terre dell’Adriatico orientale occupate dal sanguinario regime di Tito al termine della seconda guerra mondiale e dopo vicissitudini trovò il definitivo focolare in questa contrada detta dai tempi dell’imperatore Filippo II “terra nobili”).

Questo ristorante è adesso gestito da dei giovani con una variegata e ricca esperienza nel campo ristorativo: ZIBIBBO Tavernetta gourmet & panoramic bar Contrada scalo mandrie info line: 320 0495861

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Il Moro – Ristorante ampia sala e ampio terrazzo di una moderna struttura davanti alla baia grande di Portopalo di Capo Passero, secondo centro peschereccio siciliano dopo Mazara del Vallo. Buona scelta di piatti prelibati. A Pachino è presente con la pescheria Blu Fish.

Vicino al ristorante Il Moro, il più antico e rinomato U Psicaturi, nome della piccola trattoria del loro comune antenato. Sul lato molo del porto, La Giara, dello stesso ceppo familiare. 

Al centro del borgo marinaro, da diversi anni diventato comune autonomo, fra i diversi punti di ristoro, i non meno noti ristoranti Scala con annesso albergo Perseo, e l’albergo ristorante Il Condor, ricavato in un vecchio orto-giardino siciliano.