Environment/sensitivity/genetics/chemistry/internal and external pollution
21 Marzo 2025 Fonti: Prof. Beniamino Palmieri, Uniroma3, Oasisana, varie Autore: Maurizio Martucci Nota di Domenico Cambareri
L’Europa della LIbertà:
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All’OMS, scandali su scandali. E le ‘malattie ambientali’ sono perseguitate da luminari (tanto per dire) affetti di idiotismo acuto idiopatico, a voler essere buoni, a meno che costoro non siano conniventi con faccenddieri e faccende dal bon ton criminale. Le scellerate vicende del Covid sono state e sono precisi segnavie.
Il Ministro sapeva e sa. E come se non sa. E condivide.
Non scalda ancora cervello e muscoli? Può zittire seduta stante per sempre i truculenti e silenti stritolatori delle vite delle loro vittime, gli ammalati di Sensibilità Chimica Multipla e di elettronsensibilità. In tutto questo, il caso di Yvelyse Martorana è sempre più attuale e tragico!
Il Ministro vada a fare visita a Yvelyse Martorana, sulle montagne del palermitano, con il Presidente del CSS, il Prefetto di Palermo, il Rettore, il Preside e i Respondabili degli specifici Dipartimenti di Medicina e Biologia dell’Università di Palermo, il Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Palermo, il Responsabile della Croce Rossa di Palermo, il Sindaco di Bagheria. E tutti i componenti delle ‘Commissioni’ che l’hanno ‘verificata’. Li faccia prendere per le orecchie, se sono riluttanti! Questo valga pure per gli altri casi di estrema gravità esistenti nel nostro Paese. Sarà ovunque lodato.
In Italia, abbiamo avuto ed abbiamo anni molto oscuri. Il Ministro si deciderà, dopo tre anni di avvio delle attività governative, a snidare dai maggiori organi istituzionali certo soggetti affetti da speciosa idiopatia? Darà il via al Parlamento e al Governo per arrivare al riconoscimento di questa malattia esogena e del corteo di patologie che l’accompagnano, con una velocità storica da gara dei cento metri? Ritiene, in tutta SCIENZA E COSCIENZA, che questo sia suo dovere, anche senza bisogno di coraggio? – D. C.
—- Ricordo e soprattutto informo medici, avvocati, giudici che la parte pubblica non si appellò contro l’ordinanza del Giudice del Lavoro di Latina, che riconobbe la sussistenza della patologia della SCM di cui era ed è affetto l’ammalato esclusivamente come conseguenza dell’esposizione al prolungato e massivo evento ambientale ‘esogeno’, sia pure indirettamente favorito da condizioni di delezioni parziali d’un enzima; e non già di natura cerebrale e psichica endogena. —-
Schillaci-MCS, quando il Ministro della Salute studiava le malattie ambientali – ESCLUSIVA OASI SANA
di Maurizio Martucci
“Rispetto ai precedenti studi di neuroimaging sulla MCS, l’affidabilità dei risultati attuali è rafforzata dal robusto campione di soggetti reclutati e dalla rigorosa diagnosi dei pazienti con MCS.” Lo si legge nelle conclusioni di uno studio scientifico sulla Sensibilità Chimica Multipla (MCS) condotto da una serie di ricercatori per lo più italiani tra i quali figura anche Orazio Schillaci, attuale Ministro della Salute del Governo Meloni. Nella ricerca, il nome di Schillaci compare accanto a quello del noto e compianto immunologo-endocrinologo Giuseppe Genovesi (scomparso prematuramente nel 2018), luminare con l’MCS ma anche dell’elettrosensibilità (EHS). Lo studio, pubblicato nel 2015 e scovato in esclusiva da OASI SANA, si trova nella Topografia cerebrale. Un diario della funzione e delle dinamiche cerebrali pubblicato da Springer (editore mondiale in ambito scientifico, medico e tecnico con oltre 2.900 riviste e 300.000 libri in catalogo) e chiarisce come le malattie ambientali possano avere un “indice metabolico comportamentale e neurologico“, alla faccia dei negazionisti che per la Sensibilità Chimica Multipla e l’Elettero-iper-sensibilità (definite come due facce della stessa medaglia ma ancora in attesa di un riconoscimento del sistema sanitario nazionale) fuggono nell’antiscientifica ed obsoleta retorica dell’origine psichiatrica per liquidare una questione invece tutt’altro che fumosa. Perché ampia letteratura biomedico-scientifica è già disponibile per spiegare l’eziopatogenesi delle malattie emergenti nei Paesi industrializzati ed iperconnessi: MCS per sostanza chimiche, odori, profumi, agenti tossici; EHS per elettrosmog, radiofrequenze, campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Non c’è nulla da inventarsi.
Martucci: “Schillaci valuterà le nostre richieste.” Presidiato il Ministero della Salute contro l’aumento d’elettrosmog – FOTO, VIDEO
“I pazienti con sensibilità chimica multipla (MCS) di solito reagiscono ai composti dell’odore e la maggior parte degli studi di neuroimaging ha valutato, specialmente a livello corticale, molti correlati correlati all’olfatto – fatto uso di varie tecniche per la mappatura del sistema nervoso afferma lo studio co-firmato nel 2015 dal ministro Schillaci – Inoltre, per la prima volta un evidente maggiore aumento del metabolismo dell’OLF (olfactory cortex) nei soggetti con MCS con rispetto a HC (healthy) è stato trovato durante lo stato di riposo. A sua volta, A diversa correlazione dell’assorbimento subcorticale di FDG (fluoro, deoxy-D-glucose) con l’odore l’elaborazione della valenza è stata rappresentata nei due gruppi. Anche se ulteriori indagini in questo campo sono necessario, riteniamo che questo studio sia utile per descrivere a peculiare indice metabolico comportamentale e neurologico aspetti dei reclami MCS.” Sempre nello stesso anno e sempre la stessa equipe di ricercatori italiani, compresi Schillaci e Genovesi, pubblica l’articolo scientifico dal titolo Attività corticale durante la stimolazione olfattiva nella sensibilità chimica multipla: uno studio PET/CT di (18)F-FDG
SCARICALO – Ecco il dossier sulle malattie ambientali mandato all’ONU e OMS per riconoscere Elettrosensibilità, Sensibilità Chimica Multipla e Fibromialgia
Non ancora riconosciute a livello nazionale nonostante una parte sempre più rappresentativa di popolazione ne patisca i danni, per sollecitare la tutela a quanti soffrono di Sensibilità chimica multipla è poi di recente finita all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) documentazione critica sulla posizione capziosa dell’ISS che sottintende l’origine psichica della malattia, per cui chi ne soffre avrebbe solo “problemi psicologici”, un’impostazione depistante che vanifica gli sforzi di medici e associazioni volti al riconoscimento della sindrome come patologia organica anche con l’apertura di un recente tavolo di confronto col Consiglio Superiore di Sanità. Non solo, perché per l’Elettro-iper-sensibilità (EHS) si è poi in attesa di una risposta da parte della Commissione nazionale per l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e la promozione dell’appropriatezza nel servizio sanitario nazionale, a cui è giunta un’istanza e ampia documentazione presentata in simbiosi da Alleanza Italiana Stop5G e dai medici ambientali di ISDE Italia.
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La consapevolezza del problema da parte di Schillaci non è però un inedito tra gli ex titolari della sanità e ha pure precedenti illustri all’estero: infatti già alcuni politici, prima di diventare apicali istituzionali in ambito sanitario, al tempo in cui erano ricercatori, medici o parlamentari avevano affrontato il problema MCS-EHS, per poi però dimenticarsene una volta arrivati ai vertici, sulle sedie più importanti, ai piani alti. Su tutti, due esempi: Giulia Grillo, medico, ex ministro della salute nel primo Governo Conte dal 2018 al 2019, da parlamentare 5 Stelle è stata nel 2013 co-firmataria di un’interrogazione parlamentare sull’MCS, noto come prima fosse stata attivista No Muos in Sicilia (overdose di elettrosmog di origine NATO) per poi dimenticarsi di riconoscere l’MCS-EHS una volta insediata sul Lungotevere. Un pò diverso ma comunque nell’esito simile il precedente di Gro Harlem Brundtland, medico, ex ministro norvegese dal 1990 al 1996 ma soprattutto ex Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (1998-2003): senza aver avuto il tempo di riconoscere l’EHS dal massimo organismo di sanità internazionale, fu costretta a lasciare l’incarico scopertasi elettrosensibile. Ora però tocca ad Orazio Schillaci, medico, ex presidente dell’Associazione italiana di medicina nucleare e imaging molecolare ed ex Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata: ha adesso tutta la possibilità di smarcarsi dal passato, virando in controtendenza, offrendo finalmente pieno godimento di diritti a chi ne ha urgente bisogno. I tempi sono maturi. Infondo, appena otto anni fa, questo lo scrivevo non io, ma l’attuale ministro di Giorgia Meloni: “Rispetto ai precedenti studi di neuroimaging sulla MCS, l’affidabilità dei risultati attuali è rafforzata dal robusto campione di soggetti reclutati e dalla rigorosa diagnosi dei pazienti con MCS.” Appunto, puntiamo sull’affidabilità!
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